Caro Mastro Birraio…

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Cosa si nasconde dietro a una birra? Una persona che pensa a quella determinata birra e decide di caratterizzarla come meglio crede: il Mastro Birraio!

Abbiamo provato a fare qualche domandina a Fabrizio, Mastro Birraio del Birrificio Red Jack Brewing, per svelarci alcune curiosità!

N: Come hai iniziato a produrre birra?

F: Ho iniziato circa otto anni fa con un altro birrificio, poi due anni fa questo birrificio ha deciso di chiudere la produzione ed allora ho aperto io con questo attuale birrificio

birrificio-montelupo-red-jack-brewing-1modN: Ma avevi già una passione per la birra?

F: Come tutte le persone che hanno aperto un birrificio, facevo la birra a casa, inoltre possedevo un pub e ho iniziato da lì a produrre birra in quantità ridotte, purtroppo poi con la crisi ho chiuso il locale e mi sono solo dedicato alla produzione di birra, Tutto questo è successo nel 2008. E’iniziato per pura passione! Io facevo un altro lavoro, poi la ditta in cui lavoravo ha chiuso quindi un po’ per passione un po’ per necessità ho fatto della mia passione un mestiere: dalla passione è diventato un lavoro.

N: Quanto può costare un impianto per la produzione di birra?

F: Dipende se uno vuole acquistare più o meno fermentatori, se vuole acquistare anche l’imbottigliatrice e l’etichettatrice e di quali dimensioni. La spesa si aggira comunque intorno ai quarantamila euro, necessari a garantire la minima strumentazione per poter produrre in totale autonomia la birra, considerando inoltre che la produzione della birra dovrebbe avvenire completamente nello stesso luogo in quanto l’esposizione all’ossigeno ne altera le proprietà nel tempo.

N: Potresti spiegarci come mai hai scelto di produrre determinate tipologie di birra rispetto ad altre?

F: Ho deciso di produrre birre ad alta fermentazione soprattutto per due motivi: sia perché per ottenere birre a bassa fermentazione sono necessari macchinari che consentano di fermentare la birra a quattro-cinque gradi e di cui non sono provvisto, sia perché preferisco come caratteristiche le birre ad alta fermentazione. La bassa fermentazione inoltre mi ridurrebbe molto la capacità produttiva.

Tra le birre ad alta fermentazione ovviamente cerco di produrne la maggior varietà possibile per poter permettere al cliente di scegliere in base ai propri gusti.

red-jack-brewing (2) - modN: Tra le birre che produci qual è la tua preferita?

F: Se ci si riferisce alla vendita, quelle che vanno di più sono la Pale Ale (una bionda) e la Strong Ale (bionda doppio malto). Se ci si riferisce alla mia preferita a me piace più di tutte la Strong Ale che, a detta di altri colleghi è molto bene strutturata ed equilibrata.

N: Che differenze ci sono tra una birra artigianale ed una industriale?

F: La differenza sostanziale è la pastorizzazione, in alcuni casi la filtrazione. E ovviamente le quantità! La pastorizzazione appiattisce un po’ tutto quelli che sono le caratteristiche organolettiche del prodotto, nel nostro caso la birra!

N: Perché consiglieresti una birra artigianale piuttosto che una birra industriale?

F: Preferisci la pasta fatta in casa come facevano le nostre nonne o quella fatta in un’industria e imbustata in un sacchetto?

N: Hai reso benissimo l’idea! Infatti questo spiega il boom dei microbirrifici in Italia!

F: Si è vero, c’è stato un boom ma adesso dato che sono trascorsi alcuni anni dall’esplosione di questo fenomeno c’è stata anche una selezione, una scrematura dei microbirrifici per cui quelli rimasti producono quasi tutti birra di ottima qualità, lo dimostra la maggior attenzione verso queste tipologie di birre

N: Concordo: anche io ho notato una miglior qualità ma anche una maggior presenza di birre artigianali sia nei locali che nel corso di eventi gastronomici.

Ultima domanda: Come hai imparato a fare la Birra artigianale?

F: Frequentando esperti del settore, confrontandomi con loro, andando alle fiere e soprattutto…provando, provando e ancora provando! L’ideale sarebbe seguire due-tre anni un Mastro Birraio per imparare le tecniche di produzione e carpirne i segreti. I corsi sono importanti ma essendo un’attività manuale quello che conta è soprattutto l’esperienza che io ho ottenuto grazie a tante, tante prove!

Pace e Birra!

Niccolò Maggini